Da quasi 70 anni Handtmann sviluppa e produce soluzioni tecnologiche, di automazione e digitali complesse per la lavorazione di alimenti. L'ambiziosa strategia di crescita adottata dalla dirigenza sta avendo effetto. Il CEO Harald Suchanka afferma: “ci aspettiamo che la domanda per le nostre soluzioni adeguate alle esigenze future continui a crescere nei prossimi anni. L'espansione coerente del nostro portafoglio con nuovi settori di business, quali le soluzioni personalizzate o l'offerta di soluzioni di linea per processi produttivi completi, costituisce un notevole fattore di crescita. L'elevato livello di investimenti nelle nostre filiali e società di distribuzione nei mercati chiave sta inoltre generando nuove quote di mercato e una crescita dinamica del fatturato". Il CTO Dr. Mark Betzold aggiunge: “per garantire il percorso di crescita che abbiamo intrapreso, al fine di continuare a soddisfare la crescente domanda in termini di capacità anche in futuro e per non scendere a compromessi in termini di qualità e tecnologia, è opportuno ampliare e ottimizzare gli impianti di produzione. Il nuovo capannone di montaggio, con una superficie aggiuntiva di 7.280 m², ci consente di riallineare la produzione e soprattutto il montaggio, rendendolo scalabile. In questo modo stiamo ampliando ulteriormente la nostra competitività e la nostra posizione sul mercato”.

Anche Valentin Ulrich, nipote del fondatore Arthur Handtmann e quinta generazione in azienda, era presente in rappresentanza della dirigenza aziendale: “la divisione Sistemi di insacco e porzionatura ha avuto uno sviluppo molto positivo negli ultimi anni. Siamo ottimisti per il futuro e ci consideriamo ben equipaggiati per il futuro con la rinnovata modernizzazione dell'area di produzione”. Thomas Handtmann, che rappresenta la quarta generazione alla guida dell'azienda, sottolinea: “questo investimento costituisce altresì un'evidente espressione da parte delle famiglie proprietarie dell'impegno a lungo termine assunto nella regione”. All'inizio del nuovo millennio, il sito produttivo della divisione F&P è stato completamente trasferito nella zona industriale di Aspach, nella città di Biberach, nell'Alta Svevia. Dopo gli ampliamenti nelle aree della produzione e dell'amministrazione nonché dopo la costruzione di un nuovo centro clienti e tecnologico nel 2010, è seguita la costruzione di un secondo forum clienti per le applicazioni di panificazione nel 2014 e di un centro logistico all'avanguardia nel 2017. Il completamento del nuovo capannone di montaggio è previsto per la fine del 2023.

Elevati investimenti in nuovi posti di lavoro
Con l'espansione delle capacità produttive, a Biberach si creano anche nuovi e interessanti posti di lavoro in una moderna produzione a catena. “Vogliamo essere un datore di lavoro attraente che offre ai propri dipendenti le migliori condizioni di lavoro", spiega Markus Handtmann, che afferma con convinzione: “con il nuovo edificio, stiamo creando le condizioni per sviluppare questa divisione in modo sostenibile e con successo”. Nei prossimi anni è previsto un ulteriore aumento del personale. Ma non solo nella sede di Biberach, bensì in tutto il mondo, come aggiunge Harald Suchanka: “anche a livello internazionale stiamo incrementando notevolmente il personale nei mercati che serviamo direttamente attraverso le nostre società di distribuzione. La divisione F&P è arrivata a contare circa 1.500 dipendenti, con una forte tendenza in crescita”.

L'azienda a conduzione familiare dà priorità alla costruzione sostenibile

L'azione sostenibile è saldamente ancorata come valore aziendale in Handtmann e, di conseguenza, viene presa in considerazione nelle misure di costruzione. Oltre all'installazione di un impianto fotovoltaico e di un'ampia copertura verde sul tetto, si investe nuovamente nell'ampliamento dell'infrastruttura di approvvigionamento. L'utilizzo dell'energia solare generata dall'azienda stessa viene incrementato da una rete di interconnessione a media tensione all'interno del gruppo di aziende, mentre il calore di scarico reso disponibile dal processo di produzione viene utilizzato per riscaldare tutti i siti del gruppo attraverso una rete di interconnessione termica. In questo modo è possibile ridurre in modo sostenibile l'uso di energia primaria fossile e quindi l'impronta di CO₂ dell'azienda.